La scorsa settimana, uno dei miei autori preferiti, Eric Asimov, wine-critic del New York Times (a cui si deve uno dei libri che tratto nel mio seminario sulla wine communication presso l’Università di Scienze Gastronomiche di Slow Food a Bra, in Piemonte, non lontano da quel Monferrato dove cresce la Barbera d’Asti), ha scritto a proposito della “bitterness” del vino.