Il Grignolino è certamente uno degli antichi vitigni piemontesi che impreziosiscono il panorama vinicolo e trova la sua culla nel territorio compreso tra Asti e Casale Monferrato. Il suo nome deriva con ogni probabilità da grignole, termine dialettale astigiano impiegato per indicare i vinaccioli particolarmente numerosi del vitigno. Di complessa vinificazione in fase di produzione, ripaga con un vino originale, caratteristico e imprevedibile in grado di affascinare per le sue proprietà e il suo carattere.

Zona di produzione: 35 comuni in provincia di Asti;

Uve: Grignolino dal 90 al 100%, Freisa 10 %;

Rese produttive: massimo 80 quintali corrispondenti a 52 ettolitri ad ettaro;

Titolo alcolometrico volumico minimo complessivo: 11% vol.

Di di colore rosso rubino più o meno tenue, al naso regala un profumo delicato con note fruttate e di sottobosco spesso accompagnate da caratteristici sentori di pepe bianco. Al palato si presenta austero e raffinato, asciutto per la tipica presenza di tannini con retrogusto gradevolmente amarognolo.

Adatto ad antipasti, torte di verdura, anatra e carni bianche, fritture. Da provare l’abbinamento con i piatti a base di pesce.

I vitigni