Primo posto nella classifica dei comuni rurali virtuosi
Il Piemonte al primo posto per quantità di Spighe Verdi, il premio istituito dalla Fee (Fondazione per l’Educazione Ambientale) e dedicato ai comuni rurali che hanno saputo distinguersi in materia di gestione sostenibile del territorio e rispetto ambientale.
Come riportato da una nota di Confagricoltura, si tratta di «un marchio che premia quelle aree del territorio, magari meno conosciute e lontane dai flussi turistici, che potranno attrarre visitatori e diversificare così la creazione di ricchezza della zona». Infatti, come la Bandiera Blu per le località costiere, anche le Spighe Verdi intendono riconoscere e incentivare una logica di valorizzazione del territorio che passi attraverso i principi fissati da alcuni indicatori, fra i quali la partecipazione pubblica; il corretto uso del suolo; la presenza di produzioni agricole tipiche; la qualità dell’offerta turistica; l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata; la cura dell’arredo urbano; l’accessibilità per tutti senza limitazioni.
Sulle 59 Spighe Verdi assegnate su scala nazionale, 13 in più rispetto all’anno scorso, medaglia d’oro al Piemonte con 10 località. Un riscontro che premia anche il Monferrato, Patrimonio dell’Umanità Unesco, dove i vini e le eccellenze diventano i vettori più iconici di un territorio che, nella sua interezza, punta a esprimere sempre più una valorizzazione ambientale e una sostenibilità totale, anche economica e sociale.