L’8 Luglio al Castello di Costigliole d’Asti si è tenuto un convegno che segnerà uno spartiacque importante negli studi per l’abbattimento dell’inquinamento nella viticoltura

Si è tenuto l’8 luglio 2022 nel Castello di Costigliole d’Asti un convegno che segnerà uno spartiacque nello studio e nell’applicazione di nuove tecnologie per la sostenibilità in vigna. È stato infatti presentato NoviAGri, il progetto di ricerca promosso dal Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato. La fine e l’inizio di un viaggio,  ha sottolineato il Presidente del Consorzio Filippo Mobrici nei suoi saluti istituzionali. “Ho fortemente voluto e amato questo progetto che è per me un passaggio fondamentale di questi otto anni di Presidenza, in cui la svolta ecologica e sostenibile è sempre stata per noi una priorità. Ringrazio quindi veramente di cuore l’affiatato team di ricerca che ci ha affiancati e guidati in una sperimentazione che così tanto segnerà il domani”.

Il New application Of Vegetation Indexes in AGRIculture, questo il significato dell’acronimo, è finanziato con la Misura 16 Operazione 16.1.1. del PSR dalla Regione Piemonte e ha come focus, per contrastare le malattie in vigna, l’utilizzo di tecnologie innovative. “Un atomizzatore intelligente – spiegano i ricercatori – che si sostituisce all’operatore nel dosare la quantità di prodotto fitosanitario da applicare secondo le indicazioni della App a esso collegato, indirizzando anche il flusso d’aria che la trasporta in modo da evitare dispersioni.  Tutto è realizzato in maniera talmente amichevole per l’operatore da essere azionato solo da un pulsante on/off: alta tecnologia e semplicità d’uso”.

Un’applicazione tecnologica che aiuta in realtà la gestione umana e naturale della vigna, oltre ogni scetticismo. Giancarlo Spezia, della Tecnovit, tra i ricercatori incaricati del progetto lo spiega con parole molto chiare: “Questo lavoro di ricerca applicata ha origine da un consorzio di produttori e non è un caso che esso abbia come finalità motivazioni di tipo eminentemente pratico. In questo caso a vantaggio di rispetto dell’ambiente si uniscono la garanzia di una più efficace lotta fitosanitaria e l’implementazione di una tecnologia di avanguardia mondiale, ma facilmente fruibile da parte del viticoltore”.

Un rapporto tra specialista e agricoltore che sarà sempre più stretto, come sottolineato da Matteo Trotta, operatore di drone e data analyst del progetto di agricoltura di precisione GreenSharp – TerraSharp: “Per NoviAgri ci avvaliamo di telerilevamento tramite droni, fotocamere multispettrali e satelliti per monitorare nello spazio e nel tempo gli appezzamenti.

Così possiamo poi dare supporto all’agricoltore per individuare in anticipo le problematiche sul campo. Un approccio, il nostro e altri similari che mira a ridurre i costi e l’impatto ambientale coniugando sostenibilità e redditività, senza alcuno spreco di risorse”.

Un faro verso il futuro, ancor di più in un’estate così calda e difficile come quella che è appena iniziata. “Perché il futuro – conclude il Presidente Mobrici sarà sempre più segnato dalla stretta collaborazione tra uomo e tecnologia intelligente. Solo così potremo constrastare il cambiamento climatico sempre più evidente e invalidante per la nostra terra”.