Il vitigno Pinot Bianco, di origine francese, vede nel Pinot Noir il proprio capostipite. Il Piemonte fu la prima regione italiana ad accoglierlo, per poi abbandonarne la coltivazione molto presto. Nuovamente tornato in auge nel corso degli ultimi anni, oggi ha trovato nel Monferrato e nel cuneese grande fortuna.
Il vitigno Pinot Bianco ha foglia trilobata, di media grandezza, con sviluppo vagamente tondeggiante.
Il grappolo medio-piccolo acquisisce in maturazione una forma cilindrica, compatta e spesso alata.
L’acino è sferoidale, piccolo o medio-piccolo. Ha buccia sottile, piuttosto leggera.
Germogliamento: media epoca (prima decade di aprile).
Maturazione dell’uva: media epoca (entro fine di settembre).
Il Pinot Bianco non presenta vigoria elevata, compensata tuttavia da una costante e regolare produttività. Richiede potatura lunga.
I vini prodotti con il Pinot Bianco presentano buona struttura, leggera aromaticità e bilanciata acidità. È indicato per la spumantizzazione.